Silvia Avallone - Acciaio
Anna e Francesca sono due quattordicenni di Piombino, città che ruota intorno alle acciaierie. Le due ragazze vivono i primi turbamenti del crescere e, al contempo sentono forte la presenza della fabbrica e delle condizioni di vita che essa sottintende. Tutto il romanzo rinvia a quel fuoco che tempra il minerale destinato a divenire acciaio. Ma le vite delle persone sono molto più fragili. Si corrodono e si possono anche liquefare di fronte a quel calore. Ciò che riesce a resistere è l'amicizia tra Anna e Francesca che conserva una sua intima purezza che va al di là delle contingenze. Premio Campiello Opera Prima 2010
Da questo romanzo il film ora al cinema
Riuscitissimo affresco di iniziazione adolescenziale sullo sfondo di una Piombino da vera archeologia industriale.
RispondiEliminaSentimenti di amicizia, dolore e amore descritti con garbo e una trama coinvolgente.
Da regalare a chi é adolescente e (soprattutto) a chi adolescente non lo é più da un pezzo, alla compagna di banco di un tempo, all'amica del cuore.
Federica