sabato 25 febbraio 2012

Larsson

Beh, visto che è uscito il film, potevamo evitare di parlare di Uomini che odiano le donne?

“Uomini che odiano le donne”, il primo della Trilogia Millennium, uscì in Svezia nel 2005 dando inizio a quello che divenne un vero e proprio fenomeno editoriale. L'autore Stieg Larsson, scomparso nel 2004, prima ancora che i suoi libri andassero in stampa, non potè godere di questa sua fama postuma, ma i suoi romanzi divennero dei veri e propri best-sellers appassionando milioni di lettori in tutto il mondo. La trilogia di Larsson è approdata al cinema già nel 2009, con tre film di produzione scandinava che hanno registrato un vasto successo internazionale. Nel 2011 è stata la volta di Hollywood che, con la regia di un maestro del thriller come David Fincher, ha portato nelle sale una nuova trasposizione del primo libro di Larsson.
 
Millenium è il nome della rivista (specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e sui loschi affari del mondo imprenditoriale) diretta dal giornalista d'assalto Mikael Blomkvist,  che viene ingaggiato dall’anziano Henrik Vanger, magnate delle industrie Vanger, perché risolva il mistero legato alla scomparsa di sua nipote Harriet, avvenuta quarant’anni prima. Con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.

Senza nulla togliere al film, forse vale la pena leggere il libro.



Le 700 densissime pagine possono spaventare il lettore ma poi scorrono via e la lentezza della narrazione, il dilungarsi delle descrizioni sono proprio ciò che consente di entrare nella storia e nell'ambientazione, di capire la psiche dei personaggi.
Prezzo di copertina € 13,80


5 commenti:

  1. La Trilogia di millennium è fantastica, non si smetterebbe mai di leggere; Larsson era un autore geniale, dopo di Lui il vuoto assoluto!!!!! Ho provato a seguire il filone nordico leggendo libri di autori svedesi ed altro ma Larsson rimane inimitabile... Uno spiraglio si era aperto con "Il suggeritore" di Donato Carrisi, ma è durato poco.
    Sicuramente meglio i libri dei film, un'ora e mezza di fotogrammi non riescono a trasmettere le sensazioni e le emozioni che si percepiscono leggendo ed immergendosi nel mondo di Lisbeth e Mikael!!!!!

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    1. Per cui il resto del filone nordico non riesce a eguagliare il maestro? Ne Camilla Lackber, né Ake Edwardson? Scendendo un po' (in Danimarca) Elsebeth Egholm? Poi chi c'è?
      Uscendo invece dal filone nordico, lo 'spiraglio Carrisi' è durato poco perché 'Il tribunale delle anime' non è al pari de 'Il suggeritore'? Peccato! Speravo nel thriller italiano! E De Cataldo?

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  2. anche Asa Larsson, Henning Mankell (autore della serie del Commissario Wallander) ..... ma non "trasportano"....Promuoverei, anche se non con un 10 e lode come il Maestro Stieg Larsson, solo Jo Nesbo, ho letto praticamente tutti i suoi libri (Il pettirosso, Nemesi, la stella del diavolo ecc.), ovviamente questo è solo il mio pensiero, aperto a critiche e confronto. Un consiglio " Il conoglio bianco" di Nino Treusch, molto carino! De Cataldo mi manca ma cercherò di provvedere al più presto, mi lasciano sempre sempre un pò perplessa gli autori italiani, preferisco gli stranieri.

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  3. Benissimo: Jo Nesbo e Nino Treusch: prossimamente disponibili da Ali di Carta per tutti coloro che vorranno cogliere il tuo consiglio! Io senz'altro! Grazie!

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