mercoledì 18 aprile 2012

Diffenbaugh

Un regalo per la festa della mamma? Un libro!
Un bel romanzo tutto al femminile, infarcito di sentimenti e soprattutto d'amore, di vari tipi d'amore, anche dell'amore materno, quello incondizionato. Un libro da offrire come un mazzo di fiori.

Vanessa Diffenbaugh - Il linguaggio segreto dei fiori

Victoria ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto. I fiori, che ha piantato lei stessa, sono la sua casa, il suo rifugio, la sua voce. Victoria non ha avuto una vita facile: abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra, fino all'incontro con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. (dalla controcopertina del libro)


La storia è raccontata su due piani temporali: quello dell'infanzia di Victoria, il momento in cui incontra Elisabeth, e quello in cui, maggiorenne, lascia la comunità e deve affrontare il mondo da sola. E questa struttura, spesso usata, qui è costruita magistralmente, perché l'autrice riesce a condurci gradatamente dentro la storia di Victoria, mettendo nel 'dopo' i riferimenti a quello che è successo 'prima' ma senza mai rivelare i fatti, anzi creando un'aspettativa incalzante. Proprio il ritmo diventa sempre più incalzante parallelamente nel prima e nel dopo, fino al finale in cui si 'scioglie' ... forse un po' troppo velocemente.
La protagonista riesce a farsi amare dagli altri personaggi, nonostante le barriere che lei stessa pone, e anche dal lettore, nonostante a volte infastidiscano i suoi sentimenti contorti che la portano a scelte sbagliate, ma non si può non perdonare chi ha tanto sofferto.
Anche Elisabeth è una donna che ha tanto sofferto, una donna con le sue debolezze e una forza speciale: l'amore e il perdono.
E' una storia dolorosa, che emoziona e porta anche spunti di riflessione... fa riflettere per esempio su come a volte sia facile fare e farsi del male con le proprie mani, a volte anche per troppo amore.
Prezzo di copertina € 18,60

1 commento:

  1. il libro è decisamente interessante, sarà che amo i fiori, sarà che mi piacciono i personaggi ruvidi e vissuti, sarà che le due donne protagoniste non sono le solite, scontate eroine in cui si incappa sin troppo frequentemente ma lo consiglio; avverto che per chi, come me, non è mamma e non ha mai avvertito neanche un grande senso materno, potrebbe essere difficile rapportarsi ad una certa parte dello scritto, ma probabilmente il fatto che l'impatto sia così violento depone ancor più a favore della vicenda e del modo in cui è scritta.

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