mercoledì 21 novembre 2012

Avallone

Silvia Avallone - Acciaio
Anna e Francesca sono due quattordicenni di Piombino, città che ruota intorno alle acciaierie. Le due ragazze vivono i primi turbamenti del crescere e, al contempo sentono forte la presenza della fabbrica e delle condizioni di vita che essa sottintende. Tutto il romanzo rinvia a quel fuoco che tempra il minerale destinato a divenire acciaio. Ma le vite delle persone sono molto più fragili. Si corrodono e si possono anche liquefare di fronte a quel calore. Ciò che riesce a resistere è l'amicizia tra Anna e Francesca che conserva una sua intima purezza che va al di là delle contingenze. Premio Campiello Opera Prima 2010
Da questo romanzo il film ora al cinema


1 commento:

  1. Riuscitissimo affresco di iniziazione adolescenziale sullo sfondo di una Piombino da vera archeologia industriale.

    Sentimenti di amicizia, dolore e amore descritti con garbo e una trama coinvolgente.

    Da regalare a chi é adolescente e (soprattutto) a chi adolescente non lo é più da un pezzo, alla compagna di banco di un tempo, all'amica del cuore.

    Federica

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